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Google Implementa nella sezione notizie di Android una nuova funzionalità, la voce ”Crisi energetica europea”… A cosa serve?

Non è altro che un ottimo strumento, in grado di divulgare mediante fonti autorevoli, suggerimenti e buone norme comportamentali, che se rispettate da un significativo numero di persone, garantisce un risultato impattante in termini di risparmio energetico e soprattutto di non rimanere con il portafogli vuoto pagando l’ultima bolletta della luce.

Crisi energetica europea

Questa nuova funzionalità non arriva a caso, infatti la grande G ha assistito ad un aumento esponenziale di ricerche in tutta Europa.

Si registra infatti un aumento di oltre il 5.000% da questo periodo all’anno scorso di ricerche su ”perchè”, ”come” o ”quando” risparmiare. Nel Regno Unito una ricerca su quatto è a tema crisi energetica.

In tempi di incertezza le persone si sono rivolte a Google per esprimere la propria difficoltà, cercando informazioni e soluzioni al costi di investire in nuovi modi per gestire le proprie spese.

La nuova funzionalità

Si, ma in che modo può ritornarci utile?

Cercando informazioni sul panorama energetico in Europa su Google, verranno concentrate le principali notizie recenti su questa tematica. Sarà inoltre possibile trovare ”informazioni locali”, inclusa l’assistenza finanziaria che potrebbe essere disponibile e mostrerà azioni consigliate dall’Agenzia internazionale dell’energia per aiutare a risparmiare.

Che tu stia abbassando il riscaldamento o regolando le impostazioni della tua caldaia, sarai in grado di vedere, a colpo d’occhio, le informazioni sul risparmio energetico della tua casa. Pannelli informativi affioreranno insieme ad altri risultati web.

Google sta lavorando sodo in termini energetici, aumentando di cinque volte l’efficienza energetica dei suoi sistemi informatici, i suoi data center consumano circa sei volte meno energia rispetto a un data center competitor il suo obiettivo è chiaro:

Operare con energia senza emissioni di carbonio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 entro il 2030, un piano ambizioso sulla quale sono già in ottima strada avendo già operato nel 2021 con il 66% di energia senza emissioni di carbonio.

Consigli per risparmiare contro la crisi energetica europea? Enea ne pubblica 20

A supporto di questa causa voglio chiudere con i 20 consigli per risparmiare rilasciati ufficialmente dall’Enea, ovvero l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, che contro il caro-bollette e gli sprechi di energia ci indica le mosse più efficaci:

Clicca qui per collegarti alla pagina ufficiale con i 20 consigli

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