Avatar 2 la via dell'acqua,

Il primo Avatar è proprio Pocahontas con l’aggiunzione di pterodattili e cavalli a 6 zampe, certo lo stesso non si può dire per il secondo.

Visto come si è concluso il primo film, parlando sia in termini economici che di riscontro positivo da parte del pubblico, realizzare il secondo capitolo , deve essere stata proprio una sfida.

Avatar 2, tante cose belle e tante cose brutte:

Innegabile che James Cameron abbia fatto un lavoro INCREDIBILE sul lato visivo ed artistico di Pandora, uno spettacolo per gli occhi, vorresti vedere sempre di più rispetto a quanto sia proiettato a schermo, ma la stessa cosa vale anche per la trama.

Di seguito analizziamo alcuni punti che ci hanno fatto dubitare sulla validità del titolo.

1- Perché la ”gente del cielo” ritorna su Pandora?

James Cameron avendo già riciclato il cattivo non poteva riciclare anche la ragione del ritorno della gente del cielo su Pandora e la ragione infatti è diversa, gli umani necessitano di realizzare la propria colonia umana, poiché la terra sta morendo.

Un innegabile forzatura, gli umani sono evoluti al punto da  guidare astronavi, robot e utilizzare tute assurde, ma dobbiamo comunque credere che nello spazio conosciuto l’unico pianeta ritenuto abitabile dagli umano sia un pianeta in cui sono presenti:

-Indigeni blu che hanno già sconfitto la razza umana nel primo titolo;

-Aria irrespirabile;

-Creature ostili;

Sarebbe stato più credibile l’attacco da un’altra razza aliena, ma l’essere umano che atterra 2 volte con motivi differenti è davvero difficile da accettare.

2- Il riciclo del cattivo

Pandora (che ricordiamo essere una Luna), paragonata alla terra è più piccola, ma non vi è comunque motivo per la quale la gente del cielo come primo punto di atterraggio avendo un’intera luna a disposizione, decida di stabilire una colonia umana in corrispondenza alla popolazione indigena con la quale qualche anno prima ha generato dei conflitti.

La memoria del comandante è stata ”importata” in un avatar… deduciamo quindi che esista la possibilità di reimportare infinite volte il carattere del comandante all’interno di un Avatar quando questo viene sconfitto. Si perché non vediamo il motivo per cui sconfitto una volta, si interrompa la catena.

Non era meglio creare un cattivo nuovo?

3- Scene tagliate di avatar 2

Nessuno ne ha mai parlato, ma sono presenti scene tagliate che mozzano completamente il mood che si era creato prima della transizione, suona tutto in un verso e poi all’improvviso il contesto cambia musica, capiamo l’esigenza di James Cameron a dover tagliare per rientrare nei tempi, ma alcuni di questi eventi sono stati proprio fastidiosi in alcuni casi.

4- Lo’ak (Figlio di Sully e Neytiri) ma che c**o fai?

Arrivati ad un certo punto della trama accadevano sempre le stesse cose, il film ha cominciato una strana sequenza di avvenimenti ciclici che non ci aspettavamo:

Lo’ak fugge -> i fratelli lo seguono -> combinano un guaio -> arriva Jake e Neytiri a recuperarli.

Ad alleviare il dolore c’era sicuramente lo spettacolo di Pandora, affascinandoci con le nuove creature marine ed incantandoci con il fondo del mare ricco di minerali e bioluminescenza.

5- Spider ma che c**o fai?

Cancellando il fatto che improvvisamente sia nato il figlio del comandante da una donna mai vista nel primo capitolo.

Spider odia il padre da sempre, da quando ha raggiunto l’anno di età in cui si sviluppa la ragione, ragione che improvvisamente scompare quando alla fine del film lo salva…

La scena finale alla quale dobbiamo tristemente assistere è Spider che mentre salva il comandante gliene dice di tutti i colori, ed una volta raggiunta la riva, Spider cosa fa? Ovviamente lascia il padre appena salvato.

No! non vogliamo vedere il comandante nei prossimi capitoli del film.


Qualcosa di bello

Tristezza a parte, dobbiamo proprio prendere nota di una scena che abbiamo adorato, quando Neteyam muore, la trasformazione sul volto di Neytiri è stata incredibile, si poteva percepire quasi al tatto il fuoco che ardeva dentro di lei, la dote attoriale di Zoe Saldana ha reso perfettamente la parte riuscendo a regalare al pubblico un interpretazione in cui non la si riusciva nemmeno a riconoscere.

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