Auto Volante del Futuro: Trasformando la Fantascienza in Realtà

Una vera e propria corsa quella all’auto volante, aziende di tutto il mondo di diversi paesi puntano al primato, primato che in realtà è in dirittura d’arrivo, se non già arrivato. Vedremo presto l’auto volante?

Concept al CES dell’auto volante

Sarà che ha un bel design o solo il fatto che sia stato presentato all’evento tecnologico più conosciuto al mondo? beh inutile commentare la risonanza mediatica partita dalla presentazione dell’azienda Bell Fight al CES 2019 di Las Vegas, il concept del modello Bell Nexus, l’auto volante sembra possa percorrere 240 km senza schiantarsi raggiungendo l’ironica velocità di 240km/h ed ospitando 4 passeggeri più il pilota, l’idea di un taxi volante alla base del progetto era già stata rilasciata dalla stessa azienda al CES 2018, annunciando anno dopo anno migliorie e tecnologie in grado di aumentare autonomia, prestazione ed efficienza.

Il Giappone ha le idee chiare sull’auto volante

Spostandoci dal CES di Las Vegas e focalizzandoci sul Giappone, si respira aria futuristica, il concreto impegno del governo nel voler trovare una strategia ne è una prova, il settore pubblico e privato infatti sono a lavoro per sviluppare leggi e regolamenti in vista della ricerca, dello sviluppo e dell’applicazione pratica di questa nuova ”mobilità ” destinata a scontrarsi con la voglia e la spinta di molte aziende del settore di continuare a mettere ruote in gomma su strada per i prossimi anni, ma la tecnologia è un treno che non si può fermare.

Il progetto più avanzato di auto volante in Giappone, non è altro che un dronte gigante, Il meccanismo è sostanzialmente lo stesso di un drone, curioso notare come alcune aziende puntino a progettare sistemi in grado di combinare automaticamente meccanismi in modo che l’auto volante possa viaggiare sia in aria che via terra.

Un grande passo l’ha svolto l’ufficio per l’aviazione civile del Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo annunciando delle linee guida per la manutenzione di queste auto volanti, una guida provvisoria che punta alla regolamentazione, un passo che altri paesi non hanno probabilmente ancora nemmeno pensato, fornendo spiegazioni dettagliate riguardo alla FATO (Area di avvicinamento finale e decollo) e SA (Area di Sicurezza).

È stata prevista anche un’ordinanza ministeriale che modifica parte delle norme sull’aviazione civile relativa alle auto volanti.

Dando una sbirciata alle modifiche possiamo anticipare che:

  • Se voli con un’auto volante sull’acqua per più di 3 minuti, devi indossare un giubbotto di salvataggio.
  • Vengono stabiliti nuovi standard di sicurezza e nuovi standard riguardanti l’inquinamento rumoroso generato da queste macchine.
  • Per ciascun tipo di macchina volante verrà effettuato l’esame delle competenze.
  • Stabilisce la quantità di carburante che deve essere trasportato.

Prevedendo come sarà il processo di introduzione delle auto volanti in una realtà dominata da quattro ruote, sarà difficile creare un ambiente in cui le auto volanti possano decollare e atterrare ovunque, e sarà probabilmente necessario realizzare dei luoghi adibiti al decollo e all’atterraggio, come degli eliporti. Questa area di decollo e atterraggio è chiamata “vertiport” ed è diventato un argomento caldo quando una società di venture capital britannica ha aperto un vertiport nel 2022.

Il Ruolo dell’intelligenza artificiale

Poteva non avere un ruolo? ebbene si, l’intelligenza artificiale avrà un ruolo fondamentale in questo campo, unita a sistemi tecnologici informativi con dati trasmessi in tempo reale e a centinaia di sensori di ultima generazione, l’intelligenza artificiale assumerà l’incarico svolto fino ad oggi dalle torri di controllo negli aeroporti e sarà quindi in grado di gestire le stazioni di ricarica (dal momento che questi mezzi saranno prevalentemente elettrici), informare su ostacoli, allertare su condizioni meteoriche avverse, avvertire auto volanti sulla disponibilità all’atterraggio e/o al decollo, ecc…

Accettazione sociale

Il cambiamento ha sempre destato preoccupazione e scetticismo tra la gente, in parte anche comprensibile, non è certo carino vedere schiantarsi per una qualche avaria una macchina volante sulla strada mentre stai guidando circondato dalla tua famiglia in direzione Disneyland, troppo specifico? Forse.

Alcune voci sono inevitabili ed è naturale che sia necessario fare degli sforzi per eliminare queste preoccupazioni. Ma come possiamo migliorare la comunicazione, gli aspetti tecnici e di sicurezza in modo che questa nuova mobilità sia accettata?

Migliorare la comunicazione analizzando i vantaggi

Occorre prendersi il tempo necessario per diffondere informazioni approfondite su cosa si sta facendo e perché è necessario per la società, analizziamo alcuni vantaggi che porterebbe questo mezzo pensando anche di adottarlo per alcuni usi specifici:

  • Riduzione di mezzi pubblici e dei veicoli su strada, volando direttamente sopra le aree una volta congestionate;
  • Significativa riduzione sulla distanza ed il tempo percorso all’arrivo a destinazione, dal momento che i punti di interesse possono essere collegati in linea retta, evitando come fatto ad oggi, vincoli naturali;
  • Sarà possibile viaggiare in luoghi dove non ci sono ancora strade, attraversare fiumi senza ponti o scalare piccole montagne;
  • Raggiungere direttamente i tetti e i piani superiori dei grattacieli;
  • Utilizzo come veicolo di emergenza in caso di incidente stradale, dove l’arrivo è spesso ritardato a causa degli ingorghi, riducendo il tempo di arrivo;
  • Possiamo estendere la voce sopra a qualsiasi dinamica, avendo quindi la possibilità di effettuare tempestive operazioni di soccorso, evitando strade trafficate o blocchi temporanei;
  • Sebbene possa dipendere dalle condizioni meteorologiche, potrebbe anche essere possibile intervenire in caso di soccorsi in montagna e incidenti in mare;
  • Non dimentichiamo l’aspetto turistico, ci sarà la fila di gente curiosa pronta a provare la novità per vivere un punto di vista differente, visitando dall’alto i principali luoghi e punti di interesse, inutile dire che diventerebbe una delle più importanti attrazioni turistiche, godendosi il viaggio mentre si è in movimento;
  • Amazon ha già condotti i primi test su piccoli droni, sperimentando un nuovo tipo di logistica, immagina quindi cosa possa trasportare e consegnare un parco di auto volanti assegnate unicamente al trasporto merci, ci sono grandi aspettative come la consegna efficiente in luoghi di difficile accesso tanto per dirne una;
  • Inoltre sarebbe un mezzo di trasporto più che idoneo per il trasporto di residenti e turisti verso isole remote che sono relativamente vicine alla terra ferma;

Chi ci sta lavorando

Beh come detto all’inizio, sono tante le aziende che si contengono il primato, per citarne qualcuna

SkyDrive Ad oggi è una realtà affermata, il Ministero Giapponese ha certificato una delle loro auto volanti.

l’azienda ha annunciato inoltre un elevato numero di preordini.

Fonte immagine: com. stampa SkyDrive

P.P.K.P. Un Progetto che ha l’intento di sviluppare un auto volante personale a guida autonoma.

Fonte immagine: Sito ufficiale del P.P.K.P.

ProDrone Sviluppa droni industriali e sta lavorando su una “Flying Ambulance”

Il concetto è trasportare feriti con un tecnico medico, dopo le cure, il paziente torna con lo stesso drone.

Fonte immagine: Materiali pubblicati dal Ministero dell’Eco., del Comm. e dell’Industria Giapponese

Aeronext
Specializzata in droni industriali, sviluppa robot volanti per la logistica e la mobilità aerea, inclusi trasporti di persone.

Fonte immagine:  Comunicato stampa Aeronext


Fonti e Approfondimenti

SkyDrive: Raggiungi il sito

ProDrone: Raggiuni il sito

AeroNext: Raggiungi il sito

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